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Azienda dell'anno per la produzione e commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.

Le caratteristiche uniche e il sapore inimitabile hanno decretato lo straordinario successo sui mercati del pomodoro pachino e gli hanno guadagnato il riconoscimento del marchio IGP di Indicazione Geografica Protetta. L’acronimo IGP identifica un marchio di origine attribuito a prodotti agricoli e alimentari che possiedono caratteristiche particolari strettamente legate alla zona geografica da cui provengono.

Pachino-IGPPachino, in provincia di Siracusa, si trova all’estremo sud della Sicilia orientale, in una zona agricola dove un insieme di fattori – natura del terreno, irraggiamento solare, caratteristiche dell’acqua – contribuisce a determinare le proprietà uniche del pomodoro pachino IGP, rendendolo particolarmente saporito e consistente. Anche l’elevato contenuto di vitamine, oligoelementi e antiossidanti, è da attribuirsi alla zona di produzione dove l’esposizione prolungata ai raggi del sole determina l’elevata concentrazione di licopene, un potente antiossidante ricco di proprietà straordinarie. Secondo un rapporto dell’Enea “le immagini del satellite Meteosat per 1.614 comuni italiani rivelano che Pachino è il comune più assolato d’Italia (Mj/mq 6.043)”.

Il disciplinare che garantisce l’indicazione geografica protetta, prevede quattro tipologie di pomodori che possono vantare questo titolo:

  • Il tondo liscio, dal colore verde scuro e dal gusto particolarmente ricco, molto apprezzato in Francia;
  • Il pomodoro a grappolo, dal colore particolarmente brillante e dal colletto verde scuro;
  • Il costoluto, di dimensioni maggiori e dalle coste marcate, che in inverno sostituisce il pomodoro insalataro dell’estate;
  • Il ciliegino, forse il più noto fra tutti, con i suoi frutti piccoli, dolci e succosi disposti lungo un grappolo a spina di pesce.